Gift from God

Tempo fa, ho scoperto questa meravigliosa fotografia di Gregory DeNinno sul web, e ho cominciato a pensare che la nascita di un bimbo concepita come un regalo da parte di Dio potesse essere un'idea splendida per una torta..una torta che ho pensato e ripensato e che avevo nel cuore, ma non è mai arrivata l'occasione giusta per realizzarla..finchè non è arrivato il 1° Cake Design Event organizzato da Pianeta Eventi a Oristano, e ho visto che era presente,tra le altre,anche la categoria "BABY": non avrei potuto partecipare con nessun'altra torta se non con questa..com'è andata a finire? Beh,non ho vinto, ma tornando indietro non cambierei una virgola di quello che ho realizzato; a volte sono spietata, ma poche torte mi sono rimaste nel cuore, e questa è una di quelle..a presto con la seconda torta che ho realizzato per l'evento,categoria WEDDING..

1° Cake Design Event

In questi giorni sto lavorando alle torte che presenterò a Oristano al 1° Cake Design Event organizzato da Pianeta Eventi...chi può venga a trovarmi..per chi non potesse..prometto di fare tante tante foto! A presto..

Puffiamo!

Capita che qualcuno chieda una torta decorata solo per curiosità, magari pensando che questo tipo di torte siano gradevoli agli occhi ma non al palato..ecco perchè mi riempie di soddisfazione il fatto che mi venga chiesta un'altra torta dopo averne assaggiato una; è il caso di Anna, che dopo aver visto e assaggiato la mia torta Rapunzel, mi ha chiesto questa torta per il 3° compleanno della sua piccola Aurora; ricordo ancora quando mi chiamò a metà ottobre: ero a Bologna, nel pieno del Cake Show, e mi chiese se fossi libera per realizzare la torta; io ridendo le risposi: "tranquilla Anna, non ho neanche comprato l'agenda per il 2012, quindi sei più che in tempo!". Quindi eccola qui, 3 mesi dopo, la torta coi puffi..ho dovuto rispolverare i ricordi dei cartoni animati che guardavo da piccola..beh non poteva mancare Puffetta, il puffo dormiglione..e poi il puffo inventore con l'immancabile matita sull'orecchio che controlla il lavoro del suo puffo operaio: munito di secchiello di vernice e pennello ha appena finito di scrivere il messaggio di auguri per la piccola festeggiata..mi sono divertita veramente tanto a farla,anche se l'umidità ha lottato contro di me, grr!!!!

Il calciatore nel pallone

Pochissime parole stavolta..
Dopo la torta Tinker Bell,Roberta mi ha chiesto questa maxi torta per il compleanno di suo figlio Lorenzo, un piccolo tifoso interista in erba di soli 6 anni (è solo per questo che il calciatore ha il n. 6 nella maglia, nessun riferimento a un giocatore in particolare..non so nemmeno chi la porti la maglia n. 6!!); una torta fatta con pochissimo tempo a disposizione..non mi stancherò mai di ripeterlo che queste torte hanno bisogno di un po di tempo per essere realizzate..ma che dire, è andata..tanti auguri Lorenzo!

1,2,3 stella!

 

Di solito non inizio i miei post con una foto, ma stavolta ho voluto iniziare così perchè proprio da queste foto sono partite l'ispirazione e la progettazione di questo lavoro; tutto è iniziato quando Laura ha visto le foto della torta per i T&T, e mi ha chiesto se avessi potuto farne una sullo stesso tema per festeggiare Paolo (vedi foto sopra).. mi parla un po di lui e io le chiedo se c'è qualcosa in particolare che vorrebbe per la torta: Laura mi chiede una stella perchè Paolo,questo giovane cavaliere, nel 2011 ha corso la sua prima Sartiglia coronando l'esperienza nel migliore dei modi, un centro! E poi.. poi mi chiede di riportare un messaggio, un augurio da parte di un bimbo ancora in viaggio per il suo papà..bella idea, ma il progetto? Ok per la stella centrata, ok ricreare la coccarda della bardatura, ma mi mancava qualcosa.. continuo a guardare le foto fornite da Laura, e il mio occhio cade sulla camicia; una di quelle bellissime camicie bianche, tipiche dei nostri costumi tradizionali..le conosco bene, mi incantano (anche se, lo ammetto, le maledico ogni volta che mi tocca stirarle!); camicia bianca, ricami, fiocco azzurro e la torta è li, nel reparto "progetti approvati" del mio cervello; dopo averla finita la guardo: ha un non so che di femminile, e decido che va bene così..del resto, ho sempre pensato che il loro aspetto androgino fosse la caratteristica che dona alle maschere di Sartiglia quel fascino senza tempo che conquista chiunque..